CALCIT AREZZO - ODV
Il C.A.L.C.I.T. è un’associazione di volontariato fondata il 21 Giugno 1978 dalla COOPERATIVA FIDI 2°, che agisce in seno all’Associazione dei Commercianti della Provincia di Arezzo. Non ha carattere politico-partitico.
L’Associazione, iscritta dal 19/02/1991 con DPGR n. 56 all’Albo Regionale del Volontariato e dal 26/10/1994 con DPGR n. 1577 al Registro Regionale del Volontariato della Regione Toscana ai sensi e per gli effetti della L.R.T. 26/4/1993 n. 28 (registrata al n. 104 della Sezione Prov.le di Arezzo) è quindi in possesso della qualifica di Organizzazione di Volontariato ai sensi della legge 266/91. La stessa organizzazione è considerata ONLUS DI DIRITTO ai sensi dell’art. 10 del D.Lgs. 460/97.
GLI SCOPI DEL CALCIT
- Acquistare strumenti per la diagnosi precoce e la cura dei tumori e donarli all'Ospedale di Arezzo;
- Istituire borse di studio a favore di giovani medici aventi oggetto la specializzazione oncologica da svolgere presso l'Ospedale civile di Arezzo;
- Organizzare convegni Medico Scientifici, seminari inerenti l'oncologia;
- Sostenere in tutto od in parte i costi per l'assistenza domiciliare a favore di malati di tumore.
RACCOLTA FONDI
Le entrate del CALCIT sono alimentate attraverso:
- Organizzazione di manifestazioni varie. La principale è il Mercatino dei Ragazzi che si svolge una volta all'anno nel mese di maggio.
- Offerte in memoria dei defunti
- Contributi liberi da persone, enti, aziende etc.
- Donazioni e lasciti testamentari
LA STORIA
Una storia nata nel 1978 da un'intuizione felice e da allora capace di unire la città e trasformare la sanità aretina: i passaggi di un piccolo miracolo italiano
"La prima volta, quarant’anni fa, erano dieci, al massimo quindici banchini, con ragazzi che adesso sono sulla cinquantina. Era il primo ottobre del 1978 e il nome di Calcit, che adesso è sinonimo di lotta anticancro, era una sigla sconosciuta a tutti o quasi, nata da tre mesi appena, il 21 giugno, nella vecchia sede dell’associazione commercianti di via Vittorio Veneto, nel palazzo Sacchi."
"Tra i fondatori il padre storico Gianfranco Barulli, l’attuale presidente Giancarlo Sassoli e un manipolo di commercianti del centro, fra i quali Fabrizio Baquè e l’ottico Aldo Bardelli, più l’imprenditore Nedo Cuccoli. L’idea l’aveva data l’odissea contro il tumore del cognato di Barulli e fratello di Sassoli, costretto a volare fino a Parigi per curarsi perchè le apparecchiature del vecchio ospedale di Santa Maria sopra i Ponti erano quello che erano, adeguate a una struttura di provincia, non certo alle ultime novità della battaglia contro il più oscuro dei mali."
"Lui non ce la fece, ma lasciò detto a parenti e amici che avrebbe voluto si facesse qualcosa di importante in sua memoria. Il Calcit appunto, comitato autonomo per la lotta contro i tumori. L’iniziativa era già di per sè rivoluzionaria, un gruppo di privati che si mette insieme per supplire e ovviare ai mezzi insufficienti della sanità pubblica. Ma il progetto più visionario, e anche più innovativo, quello che avrebbe cambiato la storia di una città e delle sue generazioni più giovani, lo portò un allora giovane disegnatore e creativo ante litteram, Franco Palazzini: il mercatino dei ragazzi, bambini e adolescenti che si mettono dietro un banco di cianfrusaglie raccattate dentro le cantine e le soffitte per raccogliere soldi destinati alla causa."
"Fu subito o quasi un successo straordinario, coi giornali (non solo locali) e le Tv che rilanciavano ovunque le immagini e il senso di questa iniziazione dei ragazzi alla responsabilità civica, alla lotta per il bene comune. Col tempo il mercatino trovò data stabile nella seconda domenica di maggio, festa della mamma, e l’originaria piazza San Iacopo si allargò progressivamente verso l’Eden e la stazione. Cosa sia diventato adesso, ma ormai da molti anni a questa parte, è facile verificarlo nella pagina a fianco: cinquecento banchini o giù di lì per almeno un migliaio di partecipanti, due o tre per postazione. Il mondo, almeno il piccolo mondo antico della lotta al tumore, salvato dai ragazzini, per dirla con Elsa Morante."
"Col mercatino si è fatto grande, anzi un gigante, anche il Calcit. Basti qualche cifra: in quarant’anni la stima è che siano stati raccolti trenta milioni di euro da destinare ai macchinari oncologici e affini. Quindici sono arrivati dai mercatini, il resto dalle donazioni degli aretini. La prima Tac e la prima Pet le ha portate in dote il comitato, grazie anche al lavoro di altri collaboratori storici che ormai non ci sono più: il maestro Enrico Ricci, instancabile propagandista nelle scuole, o il segretario Otello Bracci."
"Non è per caso, del resto, che si riesce a far venire ad Arezzo due presidenti della repubblica: il popolarissimo Sandro Pertini, che il 24 maggio 1984 posa la prima pietra del centro oncologico al Santa Maria sopra i Ponti, il più compassato Oscar Luigi Scalfaro che il 25 febbraio 1995 benedice la costruzione del nuovo centro, quello del San Donato. Nel mezzo c’è anche la visita a un Papa, Giovanni Paolo II, che nel novembre 1985, riceve una delegazione del Calcit, sempre fra grandi sventolii di bandiere gialle del comitato in mano ai più piccoli."
"Quante migliaia di ragazzi aretini siano nel frattempo passati per l’iniziazione all’età adulta dei banchini è più difficile da calcolare. Di certo, il mercatino padre ha generato molti figli: il bis di ottobre in piazza Grande, gli eventi di Ceciliano, via Fiorentina, Tortaia, Pescaiola, Palaffari (per le scuole, al coperto) e via enumerando. Una storia di successo, un piccolo, grande miracolo italiano."
Gianfranco Barulli
COSA HA FATTO
- Dal 1978, il CALCIT ha donato strumenti ed immobili per un valore di oltre 30 milioni di euro.
- Ha costruito ben due Centri Oncologici, uno nel 1984, inaugurato dal Presidente della Repubblica Sandro Pertini, l'altro nel 2001, inaugurato dal Presidente della Regione Martini.
- Ha costruito il BUNKER e donato tutte le apparecchiature per la "RADIOTERAPIA" nell'anno 1995, inaugurato dal Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro.
- Nel 2004 ha istituito in collaborazione con la USL 8 il servizio cure domiciliari oncologiche (SCUDO). Il CALCIT sostiene le spese extra ospedaliere per 280.000,00 Euro all'anno.
- Nel 2005 ha acquistato la CT-PET macchina di ultima generazione in grado di individuare tumori di piccolissime dimensioni, per un costo di 2 milioni di Euro.
- Ha donato inoltre strumenti a tutti i reparti che trattano le malattie tumorali, ha istituito nuovi servizi quali: l'ecografia, la tac, la chirurgia endoscopica urologica, la chirurgia microscopica oculistica e per otorino, la radioterapia, la senologia, l'angiografia, l'isteroscopia, ecoendoscopia, laser per dermatologia, Apotecachemo (per oncologia), Delirium Room (per geriatria), Sequenziatore NGS (per biologia molecolare), autovettura Smart infermierizzata e caschetti con videocamera (per servizio 118), Mammografo con Tomosintesi e Ecografo (per Centro Senologia) .. etc. etc.
POLO CHIRURGICO AD ALTA TECONOLOGIA
Il 19/03/2011 è stato inaugurato presso l'Ospedale San Donato di Arezzo il nuovo polo chirurgico ad alta tecnologia alla presenza dell'Assessore al Diritto Alla Salute della Regione Toscana, D.ssa Daniela Scaramuccia.
Il Polo è stato realizzato in collaborazione con la USL 8 di Arezzo per un importo complessivo di oltre 5.000.000 di Euro.
Il Calcit ha realizzato le 4 nuove sale operatorie per un costo di 2.000.000 di Euro (Finanziamento Banca Etruria), la USL 8 ha acquistato il Robot Chirurgico - "Da Vinci" - doppia consolle.
L'attività chirurgica è immediatamente iniziata in modo multidisciplinare, con interessamento della chirurgia generale, urologica, ginecologica e otorinolaringoiatrica.
SCUDO
SCUDO - il nuovo servizio offerto dal CALCIT e dalla USL8 ai cittadini
- Il servizio cure domiciliari oncologiche istituito nel 2004 è rivolto ai malati di tumore che a causa dello stato della malattia necessitano di assistenza medica ed infermieristica al proprio domicilio, si affianca all'assistenza domiciliare integrata (ADI) già fornita dalla USL8 ed in accordo con il medico di base ha lo scopo di garantire ai malati ed ai suoi familiari una completa copertura dei bisogni assistenziali.
- Nello SCUDO opera una equipe di medici, infermieri ed in caso di necessità puಠintervenire anche lo psicologo ed il fisioterapista. il servizio è dotato di tre autovetture per gli spostamenti ed è attivo 24 ore su 24 per tutti i giorni dell'anno.
- Il servizio viene svolto nella zona del distretto sanitario aretino che comprende i comuni di Arezzo, Capolona, Castiglion Fibocchi, Civitella della Chiana, Monte S.Savino, Subbiano. Inoltre è attivo anche per i comuni di Laterina e Pergine V.no.
- La sede dello SCUDO è presso il Centro Oncologico ed è coordinata dal medico responsabile dell'Unità cure palliative dell'Ospedale di Arezzo.
- Il CALCIT finanzia il costo della parte extra ospedaliera per € 307.000,00 all'anno.
- il servizio viene attivato dal medico di famiglia telefonando allo 0575.254859
Consiglio di Amministrazione
- PRESIDENTE
SASSOLI GIANCARLO
- VICE PRESIDENTE VICARIO
TAVANTI MIRENO
- VICE PRESIDENTE
PIANTINI SIRO
- CONSIGLIERI
ANGIOLI DONATO - BEONI MAURIZIO - BERBEGLIA ARNALDO - CANESCHI ROBERTO - CATALANI MAURO
ASTROLOGHI BRUNO - MAGI MARCELLO - PAOLETTI LUCIANO - BORGHESI ROBERTO - SCALETTI GUIDO - BUONCOMPAGNI LORENA - LEIDI GIULIANO
- SEGRETARIO
PAOLETTI LUCIANO
- CONSULENTE MEDICO
Dr. CARLO MILANDRI
- COLLEGIO SINDACALE
Effettivi:
POLCI CECILIA - Presidente
FABBRONI JACOPO - Sindaco
BONCIANI ALFREDO Sindaco
Supplenti:
POLCI CARLO
- CONTABILITA'
STUDIO ASSOCIATO POLCI
Ricordiamo chi ha fatto il Calcit
Il 21 Giugno 1978 nasceva il CALCIT .... tante persone hanno contribuito a realizzare i "sogni" del Calcit.
Alcuni ci hanno lasciato e li ricordiamo con affetto.
BARULLI Gianfranco fondatore e Presidente storico
ACQUISTI Francesca partecipante al primo mercatino e figlia del nostro caro amico Raul
BUSCEMI Gianfranco
BARDELLI Alfredo socio fondatore
BASAGNI Dario notaio amico del comitato
CANESCHI Aurelio consigliere
CANTUCCI Mario
CATALANI Rosanna
CIAMPINI Mario
DRINGOLI Mario
DUCCI Aldo sindaco di Arezzo
DISSENNATI Carlo giornalista
FANETTI Lucio primo segretario
GUIDUCCI Gastone avvocato
GALIMBERTI Federico consigliere
MADIAI Sabatino Presidente Associazione Commercianti
MERCANTINI Mario architetto progettista 1° Centro oncologico Calcit (tutto a titolo gratuito)
MANNESCHI Cafiero
MARCONI Italo (musicista)
MINOZZI Gianpaolo
NANNICINI Pieralberto Direttore Oncologia aretina e consigliere Calcit
NARDI Alighiero consigliere
PELA Valdo consigliere
POMERANZI Evandro giornalista
SASSOLI Armando, la sua morte a soli 25 anni fu la scintilla che diede inizio al CALCIT
SELVAGGIO Giacomo
SCARAFIA Ornella ideatrice Mostra Mercato
TECCHI Elio vicepresidente
ZOTTI Sara partecipava con entusiasmo al Mercatino dei ragazzi, ci ha lasciato a soli 10 anni
BRACCI Otello consigliere
CARNEVALI Paolino cosigliere
GABRIELLI Mario consigliere
MALATESTI Enzo consigliere
SOTTANI Enzo collaboratore
TAVANTI Angiolo collaboratore
POLCI Stenio Sindaco Revisore
BENUCCI Carlo Consigliere e Vice Presidente
... il loro ricordo resterà per sempre vivo nelle nostre menti e ai familiari un affettuoso abbraccio.
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